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SECONDA TAPPA VERSO IL MUSEO DEL MARE:”BORGHI E BARCHE:PAESAGGI E MESTIERI DELLA PESCA TRADIZIONALE IN ADRIATICO TRA ‘800 E ‘900″ seconda parte

La prima sala c’introduce nel “Borgo marinaro in Adriatico – forme urbane, economie, manufatti” e tra “Vie, Canali, Calli, squeri e Mandracchi”: ci lasciamo trasportare da immagini e filmati finché, come in un vivido flash back, ci sembra di camminare tra i vicoli dell’antico paese.

Giunti nella sala “Chi non va per mar Dio non sa pregar – antropologia marinara dell’Adriatico” ci soffermiamo a riflettere sul rapporto tra terra e mare, mito e religione: sono temi evocati dall’immagine della Madonna, madre di tutti, persino di quei pescatori considerati senza Dio e senza speranza.

Barche ed uomini esprimono l’arte della navigazione fatta di regole di vita e regole del mestiere. Nella sala “Calafati, Paròni, Pescatori, Pescivendoli – uomini e barche al tempo delle vele” è rievocato il momento del “varo” delle imbarcazioni, denso d’emozioni per tutti pescatori. Con l’immagine delle barche che attraversano il porto e si dirigono verso il mare aperto, termina il nostro percorso nella mostra … ben consapevoli che potremmo presto intraprenderne di nuovi nel “Museo della Civiltà Marinara delle Marche”.

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SECONDA TAPPA VERSO IL MUSEO DEL MARE:”BORGHI E BARCHE:PAESAGGI E MESTIERI DELLA PESCA TRADIZIONALE IN ADRIATICO TRA ‘800 E ‘900″ prima parte

“Per la prima volta viene raccontata la civiltà marinara nel suo complesso” – afferma il curatore della mostra “Borghi e barche” Gino Troli – “in particolare la grande epopea della pesca a vela dagli inizi dell’Ottocento attraverso un grande reportage fotografico, dipinti, testi letterari e filmati di grande fascino. In mostra anche modellini delle più belle imbarcazioni tradizionali ed interessanti reperti, tra cui la un piccolo baule che conteneva il necessario per vivere in barca”.

La mostra rappresenta la seconda tappa verso il “Museo del Mare” poiché elabora soluzioni innovative in termini di concept ed allestimento, che saranno poi adottate per il polo museale. Le sedi espositive della mostra sono emblematiche: Palazzo Bice Piacentini e lo stabile del Mercato Ittico, che attualmente ospitano due sezioni del “Museo del Mare”. Durante la mostra, il collegamento tra le due locations è costituito da sette tappe in significativi luoghi della città, cosi come due sezioni del “Museo del Mare” si snoderanno nel tessuto urbano di San Benedetto, con percorsi volti a segnalare i punti d’interesse per la Civiltà Marinara.

A Palazzo Piacentini la grande ruota del cordaio all’ingresso introduce il visitatore al percorso di “Borghi e barche”, sprigionando i ricordi sopiti di un mondo ancora presente nella memoria di molti…

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